OV Group nel futuro del Grafene

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20 apr OV Group nel futuro del Grafene

Grafene: c’è un accordo quasi universale nel considerarlo “il” materiale del futuro. Le sue caratteristiche lo rendono unico, sommando peculiarità proprie dei materiali più diversi in un unico corpo. E’ un materiale superlativo: ogni caratteristica la possiede al massimo livello: è più conduttivo del rame, completamente impermeabile, e più resistente e forte del diamante. Ma, a differenza di questo, il grafene è flessibile. Ed è anche trasparente: lascia passare il 98% della luce. Sottile ai massimi livelli: è costituito da un solo strato di atomi di grafite. La sua disponibilità non sarà mai un problema, dato che bastano pochi grammi per coprire superfici enormi (dell’ordine di campi da calcio)

Le applicazioni possibili del grafene sono quasi infinite. Dai touchscreen agli indumenti intelligenti, dalle finestre con schermi incorporati, vernici che allo stesso tempo conducono l’elettricità, batterie di nuova generazione, computer flessibili.

Anche se una delle prime applicazioni commerciali del grafene sono state le racchette di Djokovic e Sharapova.

Green Capital Alliance, la piattaforma di innovazione lanciata da Officinæ Verdi Group nel giugno del 2015, ha un settore dedicato esclusivamente alla ricerca sui nuovi materiali . Da aprile 2017  GCA è entrata a far parte come Associated Member del Graphene Flagship, la più vasta iniziativa di ricerca a livello europeo, con oltre 1 miliardo di € di investimenti e lo scopo di mettere insieme le maggiori realtà nel campo della R&D sul grafene

L’obiettivo dichiarato è quello di far uscire il grafene dall’ambito della ricerca e portarlo nel cuore della società europea nell’arco di 10 anni, generando crescita economica, opportunità di lavoro, prodotti rivoluzionari. Per conoscerne caratteristiche e applicazioni possibili vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del progetto, in preparazione della prossima Graphene Week, appena annunciata, che si terrà in settembre ad Atene.

Graphene Flagship e Human Brain Project (obiettivo: neuroscienze e relazioen uomo-computer), sono i due Future and Emerging Technology (FET) Flagships sostenuti dall’Unione Europea: iniziative di ricerca ambiziose e su larga scala con l’obiettivo di ottenere risultati visionari capaci di cambiare il corso della storia umana.

 

Valentina Luzzatto
v.luzzatto@ovaerdi.com
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