Al via il Polo Logistico ad alta efficienza energetica di Conad del Tirreno

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07 lug Al via il Polo Logistico ad alta efficienza energetica di Conad del Tirreno

Sarà la realizzazione di un innovativo Polo logistico ad alta efficienza energetica nella zona di Civitavecchia – Tarquinia, il prossimo progetto con cui Conad del Tirreno, con un investimento di 23 milioni €, concretizza il suo impegno nell’efficientamento e sviluppo del network distributivo e nella sostenibilità ambientale, in coerenza con il Piano di sostenibilità energetica e ambientale adottato dal Gruppo nel 2014.

La logistica è una delle filiere industriali a più alta potenzialità di recupero energetico, soprattutto per quanto riguarda la catena del freddo. Secondo il Piano nazionale della logistica 2012 – 2020 della Consulta generale per l’autotrasporto e la logistica, l’Italia sconta circa 40 miliardi € l’anno per inefficienze logistiche di vario tipo, dunque in termini di impatto ambientale ed efficienza si può fare molto.

Il nuovo Polo logistico di Conad del Tirreno, con una superficie coperta di 20.000 mq, integrata con il paesaggio grazie a specifici studi di architetti paesaggisti, vedrà un flusso annuo di merci scambiate stimato in circa 30milioni di colli, corrispondenti a 300mila tonnellate di prodotti. E adotterà soluzioni innovative sotto il profilo tecnologico realizzate con Officinæ Verdi, che permetteranno di massimizzare efficienza energetica e ridurre costi, trasporti ed emissioni di CO2.

Il Centro di distribuzione gestirà il comparto del “fresco”: prodotti ortofrutticoli, salumi e formaggi, carni, pesce, gastronomia e prodotti surgelati.

Per la produzione del freddo, l’utenza più energivora, il progetto prevede un impianto a refrigerazione naturale (NH3/CO2 in cascata) ad alta efficienza energetica e a basso impatto sui cambiamenti climatici, che permette una riduzione media dei consumi energetici del 25% rispetto a sistemi che utilizzano refrigeranti sintetici.

Un impianto fotovoltaico da 1MWp coprirà il 30% circa dei consumi energetici complessivi e, grazie allo sviluppo di un modello energetico dinamico che permette di stimare il fabbisogno orario di energia e la contemporaneità della produzione fotovoltaica, oltre il 90% dell’energia prodotta dall’impianto sarà auto consumata.

Un sistema di controllo automatico integrato consentirà il funzionamento ottimale di tutti gli impianti sotto il profilo dell’assorbimento energetico, il monitoraggio dei parametri energetici e ambientali, la verifica delle performance, la diagnosi in tempo reale di eventuali inefficienze e la gestione della manutenzione tramite alert e ticketing.

Grazie a scelte energetiche sostenibili si possono ottenere risultati importanti in termini di riduzione dei costi operativi, abbattimento delle emissioni, creazione di valore sociale e ambientale.

Valentina Luzzatto
v.luzzatto@ovaerdi.com
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